giovedì, aprile 23, 2009

Atto XXXXIV


Ieri, 22 Aprile, era il 39° Earth Day. 175 nazioni nel mondo hanno partecipato all'iniziativa organizzata, tra gli altri, dalla National Geographic Society.
In tutto il mondo si sono succedute iniziative benefiche e di sensibilizzazione, in Italia la scena principale si è svolta a Roma.

Il mio intento è analizzare alcuni aspetti di tutto ciò, in particolar modo riguardo alla manifestazione capitolina.

Il concerto di Piazza del Popolo è stato oggettivamente importante dal punto di vista musicale. Artisti di fama internazionale come i Subsonica, Bibi Tanga & The Selenites, Nneka si sono alternati sul palco (anche se per problemi di parcheggio sono arrivato a vedere bene solo i primi), fino all’esibizione di Ben Harper and Relentless7. Questa a mio avviso è stata la parte più bella, anche se sembra scontato. Il nuovo gruppo del cantante e chitarrista statunitense, per chi non lo conoscesse potete leggere una breve biografia qui, è formato da musicisti giovani ma con belle idee, sono stati presentati i pezzi del nuovo album e soprattutto una cover straordinaria di Under Pressure. Il suo sound, un misto tra sonorità prettamente blues e quelle figlie della black music e del rock d’autore, è stato a dir poco coinvolgente, ritmato e inframezzato da soli ben fatti (in particolare quelli del bassista).
Piccola chicca finale, il suo modo di suonare la chitarra da seduto.
Presenti una gran struttura rappresentativa, 8 punti macchina diversi, jimmy e 4 maxischermi, di cui uno dedicato ai visual.
Avevo detto nel post precedente che si sarebbe parlato di videoarte, la sfioro soltanto.
Purtroppo la visual art presente non è mai stata all’altezza dell’evento, il concerto era comunque eterogeneo ma aveva una sua ottica e suo messaggio. Si poteva incentrare la comunicazione in base a questo elemento invece di affidarsi ai soliti giochi di forme e colori, visti e stravisti in tutti i concerti del 1° Maggio. Peccato, un occasione persa, anche se ad onor del vero non so chi si occupava del vj set. Belle invece, le proiezioni durante le pause di riassetto del set, con sequenze tratte dai vari lavori della National Geographic (per maggiori informazioni potete vedere qui) e delle opere di Sol Guy.
Altre note, il concerto è stato organizzato in modo da essere totalmente ad impatto zero, cioè l’anidride carbonica stimata ed emessa per l’organizzazione e la realizzazione è compensata attraverso la ricostruzione di porzioni di foresta, qui le specifiche della modalità e dell’iniziativa.
Infine, purtroppo, il pubblico. Era la giornata mondiale della Terra e Piazza del Popolo alla fine del concerto sembrava una discarica di bottiglie di vetro.

Facendo un passo in giù verso il sud Italia, nello specifico nella magnifica città di Siracusa, scopriamo che il 21 Aprile si è svolta la presentazione di Earth - La Nostra Terra. Potete vedere un promo qui. Si tratta di un documentario, con linguaggio che si avvicina al docufiction, di stampo naturalistico, simile ai progetti di Microcosmos o Genesis, realizzato dalla Walt Disney Pictures che inaugura così il nuovo distaccamento della Disney Nature.
La presentazione del film, diretto da Alastair Fothergill e Mark Linfield, si è svolta in pompa magna, in occasione del G8 dei Ministri dell’Ambiente tenutosi nella città siciliana con l’organizzazione del Ministero dell’Ambiente e del 55° Taormina Film Fest.
Da ieri è iniziata la distribuzione in sala in tutto il mondo, sono curioso di vedere il risultato finale, facendovi sapere le mie impressioni.
Dai trailer visivamente promette bene.


Post lungo, scusate.
E dire che mi sono limitato.

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